Le Cabinet

Se Vuoi, Puoi: Chiara Ferragni – Unposted di Luca Caputo

Alte palme verdi si stagliano su di un cielo turchino, una decappottabile traversa la strada, una ragazza bionda si reca a fare un piercing insieme ad alcune amiche. Trattiene il fiato. Parte il ritornello: ”I, I follow, I follow you”. La calca, i flash, gli urli entusiasti; tutti attorno a quella ragazza bionda appena scesa dall’auto che indossa abiti da sogno; sventolando al vento i suoi capelli e sorridendo spontaneamente con gli espressivi occhi azzurri. Nella scena risuonano le parole di Alberta Ferretti: ‘’Se hai una passione, se ami qualcosa, ce la fai, dipende da te”.

Chiara Ferragni – Unposted è il film-documentario che racconta la parte ‘’non postata’’ della vita della protagonista: Chiara Ferragni, celebre imprenditrice digitale, influencer, per altri fashion blogger, per altri icona. Dai ricordi della sua infanzia raccontati dai familiari, fino ai preparativi per il suo matrimonio, ribattezzato ‘’TheFerragnez’’. Diretto da Elisa Amoruso, presentato il 4 Settembre 2019 al Festival del Cinema di Venezia nella sezione Sconfini, è stato distribuito nelle sale italiane unicamente il 17, 18 e 19 Settembre; ma ha avuto fin dalla sua prima proiezione un successo di pubblico ineguagliabile, che continua ad avere; anche ora, al suo arrivo da pochi giorni su Amazon Prime Video.

Sfarzoso, emozionante, ben costruito, è un film che porta la firma stilistica dell’Italia, mettendo in scena un gusto in bilico tra un discutibile glamour e divertenti tocchi di trash, più che mai italiano. Una storia quella di Chiara, molto diversa rispetto a quella di altre icone del fashion system. Chiunque si aspettasse un creativo che producesse arte ed emozioni è naturalmente rimasto deluso. Qui si parla di una ragazza che sapeva cosa voleva, si è impegnata, ha avuto fortuna in determinati momenti; ma ha saputo salire sui treni giusti, con impegno e determinazione. Lei è una donna pratica, una donna di marketing, e questo le ha permesso di diventare l’icona che è, seduta in prima fila alle sfilate di tutto il mondo, ammirato ed odiato simbolo d’italianità. Un film, però, che ha alcune debolezze di regia: dall’unidirezionalità di visione sul personaggio Chiara Ferragni alla poca profondità di scene dai forti risvolti psicologici, che potevano regalare esiti migliori.

Ma rimane un piacevole documentario, soprattutto da vedere perché ci rivela la magia di Chiara, che non è produrre arte o emozioni, ma essere se stessa. La sua semplicità incanta. In tempi bui come questi è importate sentirci urlare: ”Vai che ce la fai! Se ti impegni, ce la fai!”. Chiara Ferragni – Unposted ci dice questo: Se vuoi, puoi.

Luca Caputo

In Alto: foto tratta da Cinematographe.it.

Galleria: foto tratte da Sentieri del Cinema, DiLei, CheNews.it. 

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