Bellezza

Reazione ed Evasione: The Forties di Giorgia Crudo

Labbra rosse per per incitare. Uno sguardo, incorniciato in lunghe ciglia, che stende dritto il nemico. Anni difficili i quaranta, il secondo conflitto mondiale stremava la popolazione sotto il peso delle bombe, la povertà dilagava, la Moda non soccombeva, ma si adeguava. Niente lana, niente cotone, poche materie prime e soprattutto povere, le linee diventano rigide, dritte dal sapore militare. Ma il make-up rimane il costante alleato delle donne, per cercare di mantenere un minimo di normalità o per spronare, l’atto stesso del truccarsi diventa un gesto politico impregnato di sopravvivenza.

All’epoca la base rimaneva naturale e anche le sopracciglia non venivano ritoccate. Anche se per la prima volta si inizia ad utilizzare le ciglia finte, di pelo vero, si ricercava l’effetto più naturale possibile. L’occhio veniva truccato come palpebra piena, con poco colore ed infine il vero tocco di riconoscimento: la labbra rosse, scarlatte e appariscenti. Una vera e propria rivoluzione.

Gli sguardi ammiccanti di Rossella O’Hara, nelle sue toelette vaporose, o di Rita Hayworth sono il massimo esempio dello stile del make-up anni quaranta. Facevano sognare, i loro volti, impressi su pellicola, cercando per pochi momenti di tenere lontana la misera realtà.

Giorgia Crudo

In alto: foto tratta da Vogue India.

Galleria: foto tratte da Vogue, Caserta Web, Business Insider. 

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