Personaggi

Questioni di Cuore: Valentino di Floriana De Rosa

É un rosso particolare. Forse è erroneo anche definirlo tale. Non è un arancione, né un porpora. É il rosso di Valentino, anzi è Rosso Valentino. Un rosso, creato dall’estro dello stesso e ispirato da uno dei suoi viaggi in Spagna. Così se potessimo accostare ad un icona un colore, la triade di carminio, porpora e rosso di cadmio, sarebbe quella che rappresenterebbe Valentino.

Valentino Clemente Ludovico Garavani, classe 1932, ha iniziato la sua carriera a Parigi agli inizi degli anni Cinquanta, e durante la fine torna a Roma dove da vita alla sua prestigiosa e famigerata maison in Via Condotti, che andrà a delineare non solo l’ambito artistico del maestro ma anche la sua vita. Difatti non vi può essere scissione tra quello che uno vive e quello che uno fa. Anzi probabilmente si, ma in quel caso non sei Valentino, anche perché non capita a tutti di veder ritirati otto Oscar vestiti con le proprie creazioni.

Disertando in toto le moderne convinzioni, il χαλεπὰ τὰ καλά valentiniano, onora il vero ed il bello. Un kalós  pregiato, minuzioso ma scevro di ciò che sporca la bellezza autentica, quella che per luoghi angusti  giunge quasi ad una contemplazione estatica. Una sorta di rifugio in cui l’unicità viene filtrata dagli occhi dell’artista. D’altronde la bellezza è una cosa molto interna, un viaggio sensoriale che inizia dall’occhio e termina in un punto più o meno vicino al cuore, vicino a tal punto da battere più forte, emozionando. E la tachicardia non sbaglia quasi mai.

Floriana De Rosa

In alto: foto tratta da TagWalk.com.

Galleria: foto tratte da Image Amplified-TypePad, Pinterest, Madame Blue.

 

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