L’ultimo sguardo

Politically Incorrect: In The Russian Style di Luca Caputo

Cancel culture, damnatio memoriae, quale altro nome nobilitante può affibbiarsi l’ignoranza mista a politically correct che imperversa a seguito dell’invasione russa da parte dell’Ucraina? Oltre la controversia Dostoevskij/Bicocca, è tutto un susseguirsi di White Russian/Black Russian che diventano ”White Ukranian” e ”Black Ukranian’ fino a Moscow Mule, subito cancellato dalla lista dei cocktail dell’Harry’s Bar e appena rinominato ”Kiev Mule” come se con una semplice parola si restituisse la dignità rubata al popolo ucraino. La Russia, la sua storia, la sua cultura e il suo popolo non sono gli errori e le mire espansioniste del suo dittatore. Il suo passato e il suo bagaglio culturale merita rispetto come ci insegna un’altra storia. Quella del libro: In The Russian Style, edito nientemeno che dalla vedova del Presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy per The Viking Press, i cui volumi erano però firmate dall’editrice con il nome del suo da poco defunto marito (il secondo): Jacqueline Onassis.

Era il 1977, la Guerra Fredda non si era ancora sciolta e l’ex First Lady si accinse a creare un preziosissimo libro da collezione, oggi rarissimo da trovare, che racchiudeva i capolavori dello stile russo: dagli abiti di corte agli interni dei palazzi imperiali. Caratterizzato da un’attento occhio storico, In The Russian Style ha segnato il debutto di Jackie O. nel mondo dell’editoria, lasciando il segno grazie all’ immensa cultura e al raffinatissimo gusto della sua editrice. Ricerche colossali, volumi rarissimi e interviste ad esperti sono state fondamentali per la costruzione del volume oltre al fascino dell’ex signora Kennedy che ha esortato i burocrati comunisti, durante il viaggio in Unione Sovietica, a cedere alcuni dei loro tesori per la pubblicazione: Celebre la slitta in velluto verde con coperta da viaggio della Zarina Elisabetta. Presentato al Carlyle Hotel in concomitanza ad una mostra sui costumi russi del Settecento e dell’Ottocento organizzata da Diane Vreeland al Metropolitan, il libro fu salutato da Thomas Hoving, Direttore del museo come:” un momento emozionante per la distensione… e per l’esibizione dei costumi russi.”

Un volume quanto mai unico da avere e ricordare in questo momento.

Luca Caputo

In alto: foto tratta da Gael Towel Company.

Galleria: W strone Retro, Pinterest, Doyle.com.

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