Le Cabinet

Piccole Donne di Luca Caputo

‘’Sto lavorando a un romanzo. É la storia della mia vita e di quella delle mie sorelle’’ afferma decisa una giovane donna, ignara sicuramente, che la storia a cui si riferisce non è semplicemente il racconto dell’esistenza di un gruppo di sorelle ma, allegoricamente, la storia di mezza umanità. Dimenticate le ampie gonne volteggianti nel vento e i baci languidi e appassionanti, Piccole Donne del 2019 scritto e diretto da Greta Gerwig, settimo adattamento cinematografico dell‘omonimo romanzo di Louisa May Alcott; pulsa di verità, fiorisce di sentimenti e brilla di modernità. Regalando un film moderno e intenso, toccando con mano il vero cuore della già intramontabile storia.

Prodotto da Amy Pascal, Denise Di Novi e Robin Swicord e presentato in anteprima mondiale al Museum of Modern Art di New York il 7 Dicembre 2019; Piccole Donne è un film di donne, diretto e scritto da una donna. Sublime, autentico e passionale. Scorre puro, nelle battute recitate con tenacia e amore, un vero sentimento femminista che attraversa tutta la trama, interpretata da attori di eccelso talento. La storia famosissima è quella di un gruppo di sorelle che cerca di realizzarsi nella difficile, immobile e maschilista società ottocentesca americana. Non sono memorie di imperatrici, né di regine o principesse. Nulla di straordinario o fuori dal comune. Semplicemente vere piccole donne: figlie, sorelle e mogli, che superano con dolore, forza e bontà gli ostacoli della vita e riescono a coronare le loro personalissime fiabe, immerse nei paesaggi bucolici del Massachusetts. Fresche, vivaci e irresistibile le quattro protagoniste che interpretano le sorelle March: Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh ed Eliza Scanlen in compagnia di un’anticonformista e insolito principe azzurro (Timothée Chalamet). Materna ed esemplare Laura Dern, pessimista e deliziosamente acida Meryl Streep.

Innumerovoli candidature agli Oscar 2020 e la vincita di uno, per i Migliori costumi di Jacqueline Durran, rendono giustizia all’elevata maestria e qualità della pellicola. Nostalgica e romantica come un’ottimo dramma, ma carico di una grinta femminile che non si vedeva da anni sul grande schermo; regalata forse proprio dallo sceneggiato più inaspettato. Quando il vecchio leone torna a ruggire.

Luca Caputo

In alto: foto (dettaglio rielaborato) tratta da CinemaeDintorni.com.

Galleria: foto tratte da Dhaka Tribune, Coming Soon, Agenzia Dire.

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