Dimentichiamoci Cannes, Venezia o Sanremo, il festival più esclusivo quest’anno è GucciFest, dal 16 al 22 Novembre, firmato Gucci; ultima creazione di Alessandro Michele. Innovativo, frizzante, drammatico e poetico, un festival unico; che miscelando Moda e cinema digitale, sta segnando l’evoluzione del fashion stoytelling.
Gucci di Alessandro Michele è l’avanguardia che spiazza e segna un nuovo percorso, sia nella Moda che nella sua comunicazione. Online, accessibile a tutti tramite un semplice QR code rintracciabile sulle locandine apposite, diffusissime online e sui social; è trasmesso su You Tube Fashion, Weibo, Gucci YouTube e sul sito apposito Guccifest.com. Ogni giorno, per una settimana, filmato per filmato, creati appositamente da Gus Van Sant, vengono svelati i nuovi capi della collezione Gucci: Accessori, borse, abiti, senza genere e senza stagione, che perdono la loro funzione di protagonisti per divenire parte reale e funzionale nella finzione cinematografica.
Inoltre sotto il mecenatismo di Gucci, altri quindici talenti emergenti e stilisti indipendenti (Ahluwalia, Shanel Campbell, Stefan Cooke, Cormio, Charles De Vilmorin, JordanLuca, Mowalola, Yueqi Qi, Rave Review, Gui Rosa, Rui, Bianca Saunders, Collina Strada, Boramy Viguier e Gareth Wrighton) presenteranno le loro collezioni attraverso altrettanti fashion film, proprio in questo festival.
Da Gucci si sta scrivendo il futuro?
Luca Caputo
In alto: foto tratta da Man’s World India.
Galleria: foto tratte da Marie Claire, theblondsalad.com, elle.com.
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