Strascichi ricamati, trionfi di piume, prime file infinite. Chilometri di passerelle, calcate da lunghe gambe diafane su vertiginosi tacchi a spillo. Luci, appalusi, sorrisi, invidie e flash.
Va in scena la più ambita delle Fashion Week, quella di Parigi. Dal 25 Febbraio al 5 Marzo 2019, la capitale francese è avvolta dalla sua creazione più sontuosa: la Paris Fashion Week, organizzata dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode.
Quest’anno, un lutto, ha però offuscato lo splendore dell’evento: l’assenza di Karl Lagerfeld. La scomparsa dello stilista, non ha però spento il luccichio della settimana della moda parigina, le ha solo posato sopra un velo di raffinata malinconia; poiché, come ben sapeva il Kaiser, lo show deve sempre continuare.
Una femminista sessantottina è la donna Maria Grazia Chiuri per Christian Dior. Codici classici della maison, rivisti in chiave moderna e street. Si celebra la forza e il potere delle donne, senza rinunciare all’eleganza che le contraddistingue. Ritorno agli anni ottanta con Anthony Vaccarello per Saint Laurent, che celebra Betty Catroux, musa dello stilista Yves. Spalle larghe, linee raffinate e seducenti.
Ad alta quota invece Chanel, con l’ultima collezione creata da Karl Lagerfeld. Raffinate creazione di piume e lunghe giacche in tweed d’ispirazione montanara, come la surreale location che ricostruisce una baita di montagna, sotto le volte di vetro del Grand Palais. Penélope Cruz al termine sfila con una rosa tra le mani. Adieu Karl.
Sofisticata ma rock la collezione di Hedi Slimane che fa toccare le volte più alte della moderna eleganza al suo Celine. Abiti in paillettes e fiocchi giganti, avvolti da un’allure audace. Arte Moderna da Louis Vuitton, che incanta con le sue linee semplici e le costruzioni di colori che richiamano il Surrealismo.
Mercoledì mattina il sogno è finito. Gli occhi sono ormai svegli, ora si vive. Aspettando di sognare ancora.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da WWD.com.
Galleria: foto tratte da Dior, Pinterest.fr, Zimbio.
Devi accedere per postare un commento.