Un visionario, un raffinato esteta, un uomo mondano, amante delle feste, assetto di sfide e sensazioni forti: dall’alta velocità alle gare in motoscafo fino ai giochi da casinò. ‘’L’uomo più elegante d’Europa.’’ Il suo lavoro è stato oltre amare le donne, creare per loro. Per loro ha creato i primi e raffinati completi sportivi, i primi costumi da bagno ricamati con le sue iniziali e i suntuosi profumi tra i più costosi al mondo. Tutto questo è Jean Patou.
1914 L’inizio dell’avventura; l’anno della fondazione della maison Jean Patou. Un anno purtroppo infausto, complice lo scoppio della Prima Guerra Mondiale che costringe l’attività a interrompersi sul nascere. Ma il fondatore non si lascia scoraggiare, al termine del conflitto rilancia il marchio accompagnato da un successo eclatante. Minimale, pratico e chic lo stile di Patou, conquista in poco tempo, le dive del cinema e dell’ aristocrazia dell’epoca.
Nei suoi abiti trionfano prima l’influenza dei paesi balcanici visitati durante il conflitto, poi la voglia di rendere le donne libere con ciò che indossano, accorciando le gonne e abbandonando l’uso del corsetto. A differenziare la Jean Patou dalla contemporanee maison Chanel o Lanvin è proprio la visionarietà, che portò ad esempio lo stilista a proporre abiti super femminili con profonde scollature nel momento di massimo trionfo della garçonne. Alla crisi del 1929, Patou risponde con ‘’Joy’’ che gli garantisce un successo commerciale, nonostante sia tra i profumi più costosi al mondo. 1936 Jean Patou muore a seguito di ictus a quarantotto anni.
La maison continuerà la sua attività, collaborando con i più grandi stilisti nel corso degli anni. In anni recenti, dopo un periodo di pausa, risorgerà grazie alla volontà di Bernard Arnault del gruppo LVMH. La stella firmata JP continua ancora a brillare.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da Lvmh.
Galleria: foto tratte da Patou.com.
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