Le Cabinet

Made in Italy di Luca Caputo

L’Obbiettivo messo a fuoco.‘’ Tu mi fai girar, tu mi fai girar, come fossi una bambola’’. Il ritmo originale e i versi di Patty Pravo si miscelano alle immagine di modelle in pose plastiche davanti ad uno sguardo fotografico quasi voyeuristico. Si riconoscono tra le presentazioni dei protagonisti, attorniate da stilizzati patterns anni Settanta, i caschetti di Krizia o i rossi Valentino.‘’Tuu….pensi solo per te.’’ Signore e Signori: Made in Italy.

Appassionante, glamour vintage, rivoluzionaria ma come da ossimoro tradizionale e italianissima. Lanciata il 26 Settembre 2019 su Amazon Prime Video, e poi in chiaro su Canale 5 a Primavera; Made in Italy, nata da un’idea di Camilla Nesbitt, serie Mediaset prodotta da Taodue Film e The Family, ha sapore di novità; dal particolare tipo di lancio alla materia trattata: finalmente accesi i riflettori sulla grande Moda italiana, The Glamour of Italian Fashion, per troppo tempo ingiustamente poco considerata.

In un’effervescente Milano degli anni Settanta, osserviamo la nascita della carriera, iniziata casualmente, come giornalista di moda, della studentessa universitaria, di origine meridionale, Irene Mastrangelo; arrivata nel difficile e patinato mondo del magazine Appeal. Una serie di avventure, tra personaggi perfidi e iconici che solo la Moda sa regalare e i grandi stilisti che stanno creando inconsciamente il Made in Italy.

Trama che troppo ricorda Il Diavolo veste Prada, abbassando lo spessore con le scontate analogie. Troppi i cliché narrativi, ma il risultato non è di certo deludente. Lo sguardo dei registi Ago Panini e Luca Lucini ci descrivono appieno, oltre le rivalità lavorative interne alla rivista; i rumori e gli odori di quegli anni: tra le rivolte studentesche e operaie e l’avanguardismo del mondo della Moda milanese sulle note di Ornella Vanoni e Amanda Lear. «Chi lo dice che la rivoluzione non l’abbiano fatta le minigonne di Mary Quant molto più dei cortei studenteschi del ’68?» chiede la tagline della serie.

Cast stellare, tra la freschezza della protagonista Greta Ferro e una raffinata, malinconica e intensa interpretazione magistrale di Margherita Buy. Intorno troviamo, purtroppo di contorno: i coniugi Missoni, Krizia, Raffaella Curiel, un Armani agli esordi, Walter Albini, Fiorucci e i giovanissimi Gianni Versace e Gianfranco Ferré, insieme ai carlini di Valentino (il maestro non viene rivelato).

Un serie ambiziosa, dedicata a Franca Sozzani, celebre direttrice di Vogue Italia, dal sapore tipicamente da fiction italiana che porta però una ventata di autenticità e modernità. Lascia incollati allo schermo; stimolando lo spettatore, invitandolo a riflettere e ordinandogli di sognare.

Luca Caputo

In alto: foto tratta da IMBd.

Galleria: foto tratta da TPI, IlTelevisionario-WordPress.com, Crisalide Press.

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