Tête-à-tête

Lui e Lei: Davide Donadei e Chiara Rabbi di Vittoria M. Podo

Lo sguardo deciso di lui e la spontaneità accattivante di lei. Davide Donadei e Chiara Rabbi. Raffigurazione di un gioventù soltanto apparentemente disillusa: dietro le superficiali rappresentazioni social, dietro la patina dei filtri non bisogna dimenticare la concretezza di talune storie che cerchiamo di raccontare. Questa è una di quelle: la storia di una coppia di influencer che cerca di affermare la loro genuina autenticità tra sfide quotidiane e nuovi percorsi da costruire.

Ciao ragazzi. Al giorno d’oggi, in un contesto sociale dominato dall’onnipresenza dei social, una componente fondamentale è rivestita dall’affermare se stessi attraverso un proprio stile personale. Tutto, dalla scelta di un capo d’abbigliamento ad un semplice rossetto, comunica innegabilmente qualcosa che viene percepito, setacciato e discusso. Quanto e cosa di voi stessi comunicate attraverso il vostro stile?

Davide Tutto è nato dopo la nostra esperienza televisiva; è stato da lì che abbiamo capito di possedere un enorme impatto comunicativo e nel tempo abbiamo imparato a gestirlo. La scelta di un capo o di un accessorio diventa carica di potere ma anche di responsabilità verso il pubblico che ci segue. Non lavoriamo con aziende e prodotti che non legano con i nostri principi. Siamo molto limpidi, se non ci piace di certo non lo consiglieremo ad altri a dispetto di qualunque accordo economico.

Chiara Tralasciando ciò che indosso, l’abbigliamento o il make-up; sul mio profilo io sorrido sempre e questo è quello che voglio trasmettere. Credo che il sorriso sia l’accessorio miglior accessorio.

Paris Hilton, Kim Kardashian. La notorietà usata a fini, unicamente, auto riferiti. La vostra notorietà, invece, avrà anche dei risvolti sociali?

Davide Ho cercato, tramite la mia notorietà, di valorizzare le attività lavorative e il mondo della ristorazione. Abbiamo fatto innumerevoli passi avanti con il nostro ristorante Heffort Sport Village e credo che parlare di lavoro sia uno dei messaggi più sani dai veicolare.

Chiara Personalmente invece sostengo e abbraccio tutte quelle campagne che hanno risvolti sociali. Promuovo il benessere psicofisico e sono note le mie posizioni contro il body shaming, di cui sono vittima anch’io. A cuore aperto mi rivolgo alle vittime e le sprono a non farsi influenzare. Spero che i miei piccoli gesti possano essere significativi.

La percezione dei giovani d’oggi consegna un immaginario nel quale, nelle relazioni interpersonali, primeggia l’individualismo e l’egoismo: Ognuno fa per se. Voi invece spesso offrite una visione di tenera quotidianità fatta di mura domestiche, aneddoti familiari e routine lavorativa. Questo valore è davvero cosi importante per voi?

Davide Assolutamente fondamentale. Anche quando ero sul piccolo schermo lo ribadivo sempre, per prima cosa la famiglia e il lavoro. Infatti subito dopo Uomini e Donne, siamo rimasti con i piedi per terra e credo che sia stata la decisione più giusta.

Chiara Anch’io totalmente d’accordo. Amo quest’aspetto di Davide ed il fatto che abbia accolto, non solo me, ma anche la mia famiglia nella sua. Per me è stato molto importante e spero un giorno di poterla allargare insieme.

Onori e Onori. Il divenire personalità pubbliche comporta anche il saper reagire di fronte ad numero sempre maggiore di pressioni. Saperle gestire è fondamentale. Vincente è anche il capire da quale prospettiva guardarle: Accuse o consigli? complimenti o invidie?

Davide Ne colgo personalmente l’aspetto positivo. Abbiamo avuto la fortuna di seguire questo percorso e di vivere un’esperienza unica. Il buono cerco di portarlo fuori. Certo, ci sono anche gli aspetti negativi: non puoi andare in un bar per rilassarti, la gente ti riconosce, ti vengono richieste foto ecc. La privacy ne risente molto. Ma alla fine vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto.

Chiara Io la vedo in maniera diversa da Davide, credo che sia importante esporsi ed impegnarsi per far veicolare i giusti messaggi, soprattutto contro la maleducazione e poi in favore delle mie cause che ho sopraccitato.

Vittoria M. Podo

In alto: Davide Donadei e Chiara Rabbi ritratti da Nico Pedaci.

Galleria: ritratto di Nico Pedaci, foto tratta da Facebook.

 

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