Le Cabinet

London Fashion Week Men’s Autumn / Winter 2019-2020 di Luca Caputo

[W]hen a man is tired of London, he is tired of life; for there is in London all that life can afford.”

Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra c’è tutto ciò che la vita può offrire.”

Nulla meglio delle semplici e dirette parole dell’illustre rappresentate della Letteratura Inglese, Samuel Johnson, può descrivere bene cosi a fondo la natura della sua capitale. Una natura semplice e diretta, affascinante proprio per queste ragioni; una città in cui convivono opposti, quasi un’ossimoro, tra la tradizione più cerimoniosa e il giovanilismo più esasperato. Tra gli edifici Stile Tudor e le luci a led, le guglie delle architetture gotiche, Portobello Road e le prime minigonne, firmate Quant, dei ruggenti Sixties; Londra è tutto questo. Le sue Fashion Weeks sono da sempre sinonimo di avanguardia, grazie ai suoi grandi protagonisti, ed anche in momenti politici difficili, la capitale dell’ex Impero Britannico, grandiosa come non mai, ha indicato la strada.

London Fashion Week Men’s Autumn / Winter 2019-2020, è la massima espressione del connubio tra la natura eclettica della città e l’avanguardia della moda maschile. Non si fa di certo una tragedia per l’assenza di grandi nomi, ma si punta sui nuovi volti della moda uomo, che fanno da padroni in questa Fashion Week, dal 5 al 7 Gennaio 2019.

Si inaugura tra le strade, con lo street parade di Iceberg, che per la prima volta partecipa alla London Fashion Week Men’s. La collezione di James Long, propone un uomo sportivo, sicuro di sé, amante dell’abbigliamento pratico. Capi sportivi come tute, giacche da jogging, top, pantaloni squadrati, fanno da padroni insieme a richiami Anni ‘90, colori accesi e tinte fluo. Natura è il significato chiave per Oliver Spencer e Christopher Raeburn. Il primo, che presenta la sua collezione nello scenario della raffinata installazione floreale, creata appositamente da Wolfgang Buttress, esprime il suo amore per la sostenibilità, con scelte finalizzate che vanno dai tessuti fino ai colori. Dal Lino al Cotone, dall’ Ocra passando per il Beige, l’Indaco e il Malva. Il secondo invece si ispira allo streetwear, con impermeabili trasparenti, parka imbottiti e tute sportive realizzati con tessuti di matrice ambientalista. Kent & Curwen, storica casa di moda, ha presentato, in un’intima sala da pranzo, con Kim Jones, Direttore Artistico di Dior Homme e Edward Enninful, Direttore di Vogue U.K. in prima fila; la nuova collezione creata da Daniel Kearns, in collaborazione con David Beckham. Anni ’90, pantaloni a zampa e fantasie tartan, sono i tratti distintivi. Viaggio nel Futuro con Xander Zhou, primo stilista cinese di moda maschile a sfilare a Londra, che ci offre uno spettacolo ex terrestre. I suoi ” pregnant models ” rimarranno alla storia.

Con questa visione futuristica dell’umanità ci lascia la London Fashion Week Men’s, uno dei simbolo della città, da sempre faro mondiale, di convergenza tra Passato e Futuro.

Luca Caputo

In alto: foto tratta da Sbirilla.

Galleria: foto tratte da  Fine Art America, Showstudio.com, British GQ.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: