Lei era lei. Agitava il ventaglio, giocherellava con i vaporosi capelli biondi o con le lunghe collane pendenti, catturava gli sguardi di tutti con i suoi abiti eccentrici ma sempre sofisticatissimi. Più bella di una semplice modella (aveva lavorato come tale), più raffinata di una nobildonna, più simpatica di una commediante: Marta Marzotto non aveva bisogno di presentazioni. Regina dei salotti, musa di artisti (non solo il celebre Guttuso) socialite e prima influencer italiana, rimane uno dei simboli dell’esclusività del vero Italian style.
Nata povera, nella sua gioventù aveva lavorato per mantenersi fino al matrimonio con Umberto Marzotto, comproprietario dell’omonimo gruppo industriale tessile, il primo in Italia. Perfetta moglie e madre, la sua vita si divide tra i suoi salotti delle sue residenze. I preferiti: quello di Roma affacciato su Piazza di Spagna e quello di Cortina d’Ampezzo. Ad un certo punto però la sua indole ribelle e trasgressiva si incontrò con il mondo dell’arte che la consacrò definitivamente. In una vita di eccessi, fatta di smeraldi a colazione, fu musa di Renato Guttuso, con cui ebbe una relazione fedifraga e che le coniò il soprannome ”Nuvola Bionda”. Ma non solo. Fu omaggiata dai più grandi artisti del suo tempo, dai pittori agli scrittori fin anche ai politici , che erano poi tutti intimi amici e ospiti fissi dei suoi salotti.
Figura iconica del panorama del jet-set italiano la Marzotto non smette di affascinare il pubblico, che l’ha ormai posta come indiscussa icona di stile, non solo in fatto di Moda ma anche di lifestyle, dell’intera nazione.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da Pinterest.
Galleria: foto tratte da Arttribune, D-ART.IT, BitsRebel.
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