Sulle note di Donna, Donna, Donna di Mina sfila la nuova collezione Autumn / Winter 2019-20 di Marco Rambaldi chiarendo ancora una volta il tema nonché la forza motrice dello stile del giovane e talentuoso stilista, che ha fatto dell’idea della donna che si riappropria della sua libertà la propria ispirazione ed aspirazione.
Infatti la moda di Rambaldi potrebbe essere considerata un potente inno al femminismo degli anni ’70, cristallizzando nelle sue creazioni l’esplosione del grido trionfante delle donne che da allora poterono essere finalmente se stesse e insieme quel sempiterno sentimento di bellezza. Si tratta quindi di uno stile che smantella gli stereotipi borghesi ed esalta il nuovo tipo di donna: indipendente, forte, decisa, giovane e meno giovane, formosa o meno formosa, una donna che in bando a tutti i pregiudizi e i preconcetti si prende tutto e semplicemente è.
Marco Rambaldi è un giovane stilista bolognese che, dopo aver conseguito la Laurea in Design della Moda presso l’Università IUAV di Venezia, debutta con la sua prima collezione femminile nel Febbraio 2014 durante la Settimana della Moda di Milano e subito si distingue con la vittoria di Next Generation, concorso patrocinato da Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI). Inoltre è uno dei finalisti del concorso Who’s On Next? 2017, indetto da Altaroma e Vogue Italia ritagliandosi il meritato spazio nel panorama dell’Alta Moda italiana.
Ma l’eccezionalità di Rambaldi riguarda anche la scelta di un Made in Italy sincero che non riguarda solamente i materiali ma anche e soprattutto il gusto, l’estetica e la storia del Bel Paese che danno sostanza alla sua creatività. Insomma celebrazione delle lotte femministe e passione per l’Italia bastano per connotare quello che si appresta ad essere un vero e proprio Manifesto della Rivoluzione di Marco Rambaldi nel mondo dell’Alta Moda.
Chiara Silvano
In alto: foto tratta da Marco-rambaldi-f3dl.squarespace.com.
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