È tra i segreti di bellezza più antichi; custodito da tante dive di Hollywood, in particolare da Sophia Loren; ma secondo la mitologia, persino da Venere, dea della bellezza e dell’amore, che ne faceva uso. Un olio millenario che idrata e lenisce; ma nulla di particolarmente ricercato, poiché la vera bellezza è custodita nella semplicità: l’olio d’oliva.
Spesso le nonne vantano le proprietà benefiche dell’olio d’oliva, ma ultimamente anche il mondo del beauty le ha riscoperte: nutre la pelle in profondità, regola il sistema di idratazione fisiologica, contrasta l’azione dei radicali liberi donando all’epidermide elasticità e una sensazione unica di benessere, grazie agli antiossidanti naturali come i polifenoli e la vitamine A ed E, di cui è ricco. In più contiene lo squalane, idrocarburo naturale, che mantiene intatto il film idro lipidico della pelle rendendola più robusta e protetta.
Ginevra Giorgi è tra le sostenitrici dell’utilizzo dell’olio d’oliva nel mondo della bellezza. Fondatrice di MyevooSkin, marchio cosmetico toscano, utilizza, nei suoi prodotti l’olio extra vergine di oliva di Montecetona, tipico delle colline della Valdichiana Senese.
Scorrono poi differenze di texture tra l’olio extra vergine e l’olio secco. La scelta è una questione di gusti e in base alla filosofia beauty che si intende abbracciare.
Ricco di vitamine D e K ( quest’ultima celebre nella cosmesi poiché presente in numerosi prodotti anti occhiaie ) ed ottimo rimedio naturale contro l’acne, l’olio d’oliva accompagnato dalla sua filosofia green è attualmente tra le migliori proposte: Must nella beauty routine di ogni donna.
Si consiglia di usarlo la sera, prima di andare a dormire, applicandolo con un batuffolo di ovatta e in seguito massaggiando con le dita, asportando l’eccesso con un panno di cotone. Al mattino la vostra pelle sarà nutrita, levigata e splendente; grazie al segreto della dea.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da Plentiness.
Galleria: foto tratte da M.Gemi, Pinterest, MyevooSkin.com.
Devi accedere per postare un commento.