Le Cabinet

Ivanarama di Luca Caputo

20 Luglio 2022. Saint Vincent Ferrer Church, Manhattan.

Niente fiori, una bara dorata e come ritratto commemorativo niente meno che una cover vintage di Vanity Fair: turrita acconciatura cotonata, abito vaporoso e occhiali da sole: Ivana Be a Star! Questa l’uscita di scena di Ivana Trump, nata Ivana Marie Zelníčková. Sempre nel segno dell’eccesso.

Il 14 Luglio 2022 ci ha lasciato a 73 anni non solo una delle regine del jet set, non solo una business woman, non solo una donne più ricche del mondo, non solo prima moglie di un Presidente statunitense con il quale ha creato un’ impero e gettato le basi di una dinastia. Con quattro mariti alle spalle, Ivana Trump è stata un’icona pop. Estrosa, pungente spumeggiante, Ivana era il simbolo di un’era passata. Incarnazione di un glamour anni Ottanta volgare ed esibito ma sinonimo anche di libertà e potere. Quasi una femminista fuori dagli schemi.

“Sono addolorato nel comunicare a tutti quelli che le volevano bene, ed erano tanti, che Ivana Trump è morta nella sua casa di New York. Donna meravigliosa, bella e divertente, che ha condotto una vita di grande ispirazione. Il suo orgoglio e la sua gioia erano i suoi tre figli, Donald Jr, Ivanka ed Eric. Era così fiera di loro e noi eravamo fieri di lei. Riposa in pace, Ivana”. Sul sito Truth Social è lo stesso ex marito, il Presidente Donald Trump a dare l’annuncio della scomparsa della prima, la più iconica, delle sue tre mogli. Di origini ceche, modella, sciatrice, donna di potere, First Lady nell’animo ma non nel titolo, è stata immortalata in innumerevoli servizi di Moda, copertine e film. Ivana Trump era un personaggio all’ennesima potenza: stravagante, kitsch e tremendamente simpatica; più che una madre e una moglie esemplare sembrava un personaggio di Dynasty.

Al Royal Ascot a cui partecipava con la figlia, faceva impallidire l’intera corte di San Giacomo e la nobiltà inglese con le sue toilette eccentricissime e la risata sguainata; è stata, a suo modo, un simbolo di modernità. Il suo mondo affermava che la realizzazione, il successo e il denaro tutto possono e si sbarazzano facilmente di bon ton, millenarie tradizioni e convenzioni sociali: Ivanarama.

Luca Caputo

In alto: foto tratta dal Daily Mail.

Galleria: foto tratta da VietNamNet, The Guardian, Vanity Fair.

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