Beh si sa, lui era lui. Non aveva certo bisogno di presentazioni. Era uno dei più grandi ritrattisti internazionali, autore di innumerevoli scatti che hanno immortalato i volti degli uomini e delle donne più autorevoli e brillanti del mondo. Uomo distinto e di classe, Bob Krieger, si è spento pochi giorni fa, a ottantaquattro anni, in una villa dov’era ospite, a La Romana, in Repubblica Dominicana. Il suo genio è scomparso tra le brezze caraibiche e il rumore delle onde. Le sue opere, da anni ormai celebrate in mostre mondiali, sono il suo testimone per l’umanità.
Era un uomo appassionato, curioso e instancabile Krieger; amante delle sfide. Nato ad Alessandria d’Egitto, nelle sue vene scorreva rigido sangue prussiano da parte di padre e artistico da parte di madre; membro della famiglia dei Cammarano, autrice di tanti affreschi che ornano i palazzi della Napoli reale e nobiliare. Giovanissimo si trasferì a Milano, da lì decollò la sua carriera: le più importanti cover dei giornali più famosi portano la sua firma. Il suo tocco inconfondibile, trionfa nelle fotografie di Vogue, Esquire, Harper’s Bazaar e del New York Time Magazine (celebre quella di Armani incoronato come ”Re della Moda”, che consacrò la leggenda di Re Giorgio). E poi i suoi ritratti: da Indro Montanelli a Bill Gates e Silvio Berlusconi, da Carla Fracci a Valentino, da Miuccia Prada a Gianni Agnelli, di cui è stato il ritrattista ufficiale negli ultimi dieci anni della sua vita. Ammirando quegli scatti sembra ancora di sentire la sua voce dal timbro inconfondibile, che con aria di familiarità dice: ” Sorrida un altro po’ Avvocato!” oppure ”Abbassi quella mano, Cavaliere!”.
Negli ultimi anni stava pian piano lasciando le pose plastiche e gli sguardi languidi, incorniciati di piume; tipiche della fotografia di Moda; per sfidare se stesso, sperimentando una miscela di fotografia con l’arte moderna. Bob Krieger, il Signor Fotografo, elegante maestro di ritrattistica, ricercato e raffinato, è stato uno dei più grandi personaggi dell‘élite e della fotografia. Lo splendore delle sue opere non ce lo faranno mai dimenticare.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da Dotgirl.
Galleria: foto tratte da Radio Lombardia, Vivimilano-Corriere, Invisibili-Corriere.
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