Il mito della bellezza fresca e di giovane età nel nostro tempo diventa un concetto labile, soprattutto ormai atavico. La donna non è più un pensiero stagionato, legato solo a quanto il seno rimanga su ed a quanto le palpebre siano ben spalancate sul mondo. La modella non ha più la validità di garanzia fino a trent’anni, la donna vale esattamente quanto sé stessa e la sua forza, non più quanto un banale numero.
E di ciò è assoluta dimostrazione Carmen Dell’Orefice, la modella di origine italiana dalla carriera più longeva in assoluto, la quale senza grandi moine afferma «Se vedi il soffitto che cade a pezzi nel tuo salotto, non fai una riparazione?», ammettendo che la chirurgia estetica è stata per lei il modo migliore per rimanere in armonia con sé stessa e con il suo fisico anche quando gli anni aumentano e la eterea bellezza di gioventù svanisce.
Carmen Dell’Orefice è una donna affascinante, elegante e sofisticata, dallo sguardo lontano, malinconico e profondo, rivolto ad un passato non sempre semplice e accomodante. Ha vissuto infatti un’infanzia e un’adolescenza non proprio agiate, anzi piuttosto turbolente sia per la sgangherata coppia di genitori ed artisti sempre in lite, sia per questioni di salute, la modella ha infatti vissuto per lunghi anni in ambienti umidi e poco confortevoli e ha frequentemente patito la fame.
La sua unicità è visivamente immediata nella scelta di sfoggiare senza timore una sfavillante chioma bianca, firma assoluta della sua personalità, ma un altro aspetto fondamentale di questa formidabile donna è ciò che si cela dietro il suo atteggiamento durante sfilate e shooting: Carmen afferma con forza che non si ritiene una banale indossatrice, un semplice manichino. Ella si ritiene una vera e propria attrice della Moda, una donna che interpreta e dà vitalità agli abiti con abilità camaleontica che le ha procurato infiniti ingaggi sin dai 15 anni.
È una donna sprezzante dei limiti imposti, dei pregiudizi secondo cui una modella di ottantacinque anni non possa esistere, una donna il cui lungo collo da cigno continua ad ammaliare, il cui portamento aristocratico non ha mai cessato di farla risplendere, al contempo è una donna arguta, ironica e assolutamente sagace, una donna da cui è necessario prendere esempio, una donna di cui il mondo della Moda non si dimenticherà facilmente.
“La sera sono stanca, mi fanno male le giunture e ho voglia di un lungo bagno caldo. Ma sono una professionista. Sono sempre puntuale sul lavoro e informata. E non sono un attaccapanni, voglio sapere cosa vuole lo stilista, voglio conoscere i suoi capi, renderli vivi”.
Camilla Cataldo
In alto: foto tratta da Visage International Management.
Galleria: foto tratte da Gosee.de.
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