La carta bianca. Linee di matita la riempiono di vita. I colori danno l’emozione, i tratti che segnano i movimenti del corpo danno la sensualità, quelli che invece avvolgono; abbagliano, ostentano. Sul limitare del foglio, un monogramma: GFF.
Gianfranco Ferré: Il Segno della Moda, è il titolo della retrospettiva dedicata al grande genio creativo in occasione del cinquantesimo anniversario della sua Laurea in Architettura al Politecnico di Milano. A cura di Rita Airaghi, Direttrice della Fondazione Gianfranco Ferré e Alba Cappellieri docente del corso di Design del Gioiello al Politecnico, la mostra ha come location la sala espositiva degli Archivi Storici, nel campus Bovisa del Politecnico di Milano.
Aperta dal 19 Marzo al 10 Maggio, in esclusiva per l’esposizione sono stati scelti accuratamente materiali storici di proprietà della Fondazione Ferré: 8 abiti Haute Couture, 105 disegni preparatori direttamente dalla mano dello stesso Ferré, una selezione accurata di gioielli, fotografie e documenti originali. Un sguardo intimo nel percorso artistico e di formazione del grande Architetto della Moda. Quell’omone elegante, raffinato esteta, che in passerella, troneggiava iconicamente tra le esili modelle.
La sua formazione tecnica, da cui nasce il suo metodo, viene raccontata tramite i suoi disegni, realizzazioni di sogni su carta, lo studio delle sue camicie bianche, i preziosi dettagli, l’eleganza delle forme, la ricchezza dei tessuti e i ricercati gioielli; rendono questa piccola mostra un elogio al lavoro di un grande genio italiano qual è stato ed è, nel fascino che ancor’ oggi esercita, Gianfranco Ferré.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da Pinterest.it.
Galleria; foto tratte da Francoraggi.com, Tgcom24.mediaset.it.
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