Lunedì, 19 Settembre 2022. Silenzio. Un silenzio soffocante stagnava per le strade di Londra. Passo, dopo passo, Re Carlo III, William Principe di Galles, Harry Duca di Sussex, Anna Principessa Reale, Andrea Duca di York ed Edoardo Conte di Wessex, hanno accompagnato il feretro, avvolto nello stendardo reale e incoronato dall’Imperial State Crown, di Sua Maestà la Regina Elisabetta II del Regno Unito, per l’ultimo, grande, saluto. Le guardie, le truppe dell’esercito, la banda musicale militare, salve di cannone: un corteo monumentale, solenne ma cupo e discreto come si addice al funerale di un’icona. Elisabetta II non è stata solo la Regina più longeva del Regno Unito ma una vera incarnazione della monarchia e della nazione oltre che tra le più grande protagoniste del nostro tempo. Una figura che ha impregnato sia la storia che la vita quotidiana di tutto il mondo, non solo dei suoi sudditi.
Sotto le volte della Abbazia di Westminster, officiata dall’arcivescovo di Canterbury, si è reso omaggio alla grande figura della sovrana e della sua epoca, definita da Winston Churchill: Seconda Era Elisabettiana. Sul trono dal 6 Febbraio 1952 all’8 Settembre 2022, la Regina ha incarnato una perfetta sintesi tra il peso della tradizione e la spinta della modernità. Saggia ed equilibrata è stata una figura stabilizzante attraverso le lunghe e travagliate vicende che hanno costellato il suo regno, il secondo più lungo della storia. Negli ultimi anni oramai era diventata una vera e propria leggenda vivente.
Sul feretro in legno di Sandringham, spiccava un composizione floreale scelta appositamente dal figlio Re Carlo III, da sempre appassionato di botanica. Re e Regine, Presidenti e Primi Ministri, sono giunti da tutto il mondo per renderle omaggio ma tra la folla traspariva già il nuovo assetto della Famiglia Reale: accanto alla coppia reale, il Re e la Regina Camilla, spiccava Anna, Principessa Reale, nuova stretta consigliera del sovrano, dietro i nuovi Principi di Galles, eredi al trono; con la Principessa Kate, magnifica sotto le larghe tese del cappello nero con veletta. A seguire il resto della Famiglia: dai Conti di Wessex, con la Contessa stretta nel dolore per la perdita della suocera(era infatti la nuora preferita della sovrana) ai Duchi di Sussex con tutti gli occhi puntati sulla Duchessa Meghan, elegantissima nel suo abito nero, spoglia di qualsiasi gioiello, tranne gli orecchini, dono della nonna acquisita.
Una volta tumulata la Regina sotta la navata centrale della Cappella di San Giorgio a Windsor, è ufficialmente iniziata una nuova era. Un’era incerta, in cui l’umanità oscilla nell’incertezza, sull’orlo della catastrofe. Ma sono proprio momenti come questi che fanno rendere conto quanto la vita sia più una storia da scrivere che da rileggere.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da The Mirror.
Galleria: foto tratte da Marca, WWD, The Guardian.
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