23 Gennaio 2022. Addio a Thierry Mugler, non solo stilista e fotografo, ma icona, creatore di illusioni straordinarie, di mondi extraterrestri, plasmatore di un donna forte, potente e sensualissima in cui instilla carica erotica e fascino animalesco. In netto contrasto con il minimalismo dei suoi anni, Mugler è teatrale, spettacolare. Le silhouette dei suoi eccentrici capolavori erano però raffinatissime, rimandi ad un Alta Moda che non esiste più. La donna come la sognava lui: ammaliatrice, padrona della sua femminilità accentuata e alle volte stereotipata è attualissima, dimostrando quanto sia stato visionario il suo lavoro, ma soprattutto extraordinario.
Thierry Mugler ci ha fatto sognare con Sharon Stone, Diana Ross e Jerry Hall, clienti e muse, spesso inguainate sui red carpet nelle sue creazioni che rimandavano o al mondo delle automobili anni Settanta o ai film noir anni Trenta o al mondo degli insetti. Ispirato dal mondo animale ma anche dallo spazio e dalla robotica, ci ha fatto sognare con i suoi profumi Alien ed Angel, tra i più amati dal pubblico. Ci ha sorpreso con le sue doti fotografiche scattando i suoi abiti tra i monumenti dell’arte sovietica. Ci fa riflettere quanto peso culturale possiede l’eredità del suo lavoro di couture. Adieu Thierry.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da Unpublished Magazine.
Galleria: foto tratte da Interview Magazine, MF Fashion, Grazia.
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