”Salve, oh Cortina, delle Dolomiti sei la Regina!”
Iscrizione, scomparsa, sulla parete del tunnel della Dolomitenstrasse, ad opera di un anonimo militare italiano della Prima Guerra Mondiale.
Le candide cime dei boschi innevati, le bianche distese solcate dagli scii; puntellate di rifugi. Poi le cime rocciose, come il Cristallo, le Tofane, che si innalzano dagli speroni, come luoghi sacri tra i cieli. E poi il borgo, incastonato nella valle: il campanile della Basilica dei Santi Filippo e Giacomo che domina sui tetti a spiovente affacciati sul corso acciottolato che si snoda, come un serpente, tra le case. Sulle slitte d’argento, avvolti in calde pellicce; una volta, la nobiltà austriaca prima, quella italiana poi. Ora il jet set mondiale, le stelle del cinema e le principesse, gli artisti e i grandi imprenditori: il mondo dorato di Cortina D’Ampezzo, la Regina delle Dolomiti. Località del turismo invernale tra le più esclusive al mondo.
Padrona di gioielli naturali impareggiabili e musa di innumerevoli artisti. Ambita e desiderata, non smette di esercitare un fascino unico, di sedurre le sue prede. Le sue boutique custodiscono e fanno da vetrina alle creazioni d’Alta Moda più raffinate, i suoi ristoranti sono l’incontro tra pietanze che regalano oltre il semplice gusto e panorami mozzafiato.
Questo mese, in concomitanza alla 46ª Edizione dei Campionati Mondiali di Sci Alpino, scopriamo i suoi segreti, celebriamo la sua bellezza, con vari artisti, varie voci. Per celebrare e porre una corona, realizzata esclusivamente per lei, sulla testa della regina.
Luca Caputo
In alto: foto tratta da Photos.com by Getty Images.
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